Quando le persone concettualizzano nuove idee o fanno brainstorming di soluzioni, lo fanno quasi sempre in modo visivo, che se ne rendano conto o meno. Il nostro cervello è predisposto a creare idee visivamente, ma, come tutti sappiamo, prendere la visualizzazione che abbiamo in testa e comunicarla ad altre persone non è un compito semplice. Il pensiero visivo è un metodo di comunicazione che permette alle persone di attualizzare le loro idee per aiutarle a costruirle in modo collaborativo. Utilizzando strategie di pensiero visivo, è possibile rappresentare e sviluppare nuove idee con chiarezza, anziché muoversi a vuoto, incapaci di esprimersi in modo efficace.
In questo articolo definiremo il pensiero visivo e illustreremo sei delle strategie di pensiero visivo di maggiore impatto.
Che cos’è il pensiero visivo?
Il pensiero visivo è definito come un processo di pensiero che organizza le idee visivamente e si concentra sulla rappresentazione grafica invece che su quella verbale delle informazioni. Si tratta di un concetto un po’ astratto, ma che può avere un impatto significativo se applicato correttamente. Man mano che sviluppiamo una comprensione più approfondita del cervello, diventa sempre più evidente che le persone di tutto il mondo imparano meglio attraverso i mezzi visivi, indipendentemente dalla loro predisposizione artistica.
Per le persone può essere difficile capire cosa sia il pensiero visivo, perché non si tratta di un insieme specifico di regole o di una procedura lineare di passi. È più un processo di pensiero che incoraggia la rappresentazione grafica, l’uso di immagini per ispirare e richiamare informazioni e il brainstorming con elementi in gran parte visivi.
Nel mondo fisico, i pensatori visivi utilizzano queste capacità per portare a termine molti compiti, da quelli più banali a quelli più straordinariamente complessi. Per esempio, potrebbero essere bravissimi a stimare le distanze tra gli oggetti o a creare a memoria una mappa mentale complessa. Alcune persone sono naturalmente più inclini a pensare in modo visivo, ma questo non significa che non possa aiutare tutti. Soprattutto in ambito professionale, le strategie di pensiero visivo possono aiutare i team:
- Stimolare la risoluzione dei problemi
- Scomporre strutture complesse di informazioni
- Creare associazioni forti tra le informazioni
- Esplorare idee innovative
- Migliorare l’efficienza del team
- Organizzare le idee graficamente
Se utilizzate durante la collaborazione tradizionale o a distanza, le strategie di pensiero visivo possono essere utili per stimolare la partecipazione e la diversità di pensiero, un aspetto molto importante nella collaborazione di gruppo. Utilizzando il pensiero visivo, i team possono rivelare nuovi tipi di informazioni, mettere in discussione le ipotesi e creare una comprensione unica e condivisa mentre lavorano insieme.
6 strategie di pensiero visivo di grande impatto
Se volete iniziare a implementare il pensiero visivo nel processo del vostro team, è importante identificare alcune potenziali strategie di pensiero visivo da utilizzare. Sebbene il pensiero visivo non si basi su un’unica strategia di facilitazione, ci sono molti modi per integrare il pensiero visivo nel vostro processo di collaborazione. Di seguito sono riportate alcune strategie e modelli popolari che potete utilizzare per integrare il pensiero visivo:
1. Pianificazione strategica
La pianificazione strategica richiede che i team di persone abbiano una comprensione condivisa della visione alla base dell’organizzazione, dei processi che la strutturano e di come allineare gli obiettivi aziendali per il futuro. Tenere tutti questi elementi sotto lo stesso tetto può creare molta confusione, quindi può essere molto utile implementare il visual thinking per aumentare la trasparenza e la comunicazione.
Un esempio è la creazione di un organigramma per un’organizzazione esistente. La creazione di un organigramma consente di formalizzare la documentazione sulla struttura e la gerarchia di un’organizzazione. Questo modello utilizza elementi visivi per strutturare l’organizzazione, il che aiuta a comunicare rapidamente le informazioni a tutti i soggetti coinvolti e può avere un impatto positivo sulla pianificazione strategica.
2. Gestione dei compiti
La gestione dei progetti e delle attività richiede un’attenta organizzazione per garantire che il progetto possa essere portato a termine nei tempi e con la cadenza corretta. Quando si tracciano questi flussi di lavoro, può essere incredibilmente utile utilizzare strategie di pensiero visivo per pianificare procedure e indicazioni.
In genere, è molto più facile seguire le indicazioni quando sono illustrate in un formato visivo: che si tratti di un diagramma di Gantt, di una semplice struttura di gestione delle attività o di un diagramma di flusso dettagliato, le strategie di pensiero visivo possono aiutare a ottenere il massimo dalla gestione delle attività.
3. Risoluzione dei problemi
Il brainstorming e la risoluzione dei problemi sono i luoghi più semplici in cui implementare le strategie di pensiero visivo e le persone riescono a capire con relativa facilità come fare brainstorming e comunicare visivamente in queste situazioni.
L’integrazione di espressione creativa, collaborazione basata su modelli ed esercizi che spingono le persone a esprimersi visivamente consente di ampliare i limiti di ciò che si può ottenere in una sessione di brainstorming. In questo modo le persone si impegnano di più, offrono un modo unico di comunicare e risolvono in modo efficiente i problemi che non hanno una soluzione immediata.
4. Distribuzione delle informazioni
Un problema che molte organizzazioni devono affrontare è la creazione di documentazione e la comunicazione di informazioni a un ampio gruppo di persone. Senza un aiuto visivo, ci sono molte possibilità di sbagliare la comunicazione e di essere fraintesi, il che può creare molti problemi.
L’utilizzo di strategie di visual thinking come organigrammi, diagrammi di flusso e modelli di business consente alle organizzazioni di distribuire le informazioni in modo efficiente e di fornire alle persone un aiuto visivo per ricordare meglio le informazioni.
5. L’innovazione
Uno dei motivi per cui il pensiero visivo ha un impatto così forte è che si allontana dalla norma della comunicazione verbale tradizionale. Abbandonando questo stile di comunicazione, è possibile aumentare la velocità con cui il team innova e formula nuove idee.
Il pensiero visivo consente ai team di innovare in modo più coerente e di continuare a spingersi verso l’ideazione di nuovi concetti. Alcuni esempi artistici di strategie di pensiero visivo basate sull’innovazione possono essere il disegno di uccelli a ghirigori, l’esercizio dei 30 cerchi o la creazione di mappe mentali.
6. Laboratori
La conduzione di workshop virtuali o di workshopping tradizionali è un buon modo per i team di connettersi ed esplorare strategie di pensiero visivo collaborando in tempo reale. I workshop di solito creano un forum in cui le persone interagiscono su una serie di diversi esercizi di pensiero visivo, basandosi sui contributi degli altri e creando soluzioni lungo il percorso. Quando si utilizza una lavagna online, le persone sono in grado di integrare più strategie di pensiero visivo sulla stessa lavagna, ampliando nuove idee e integrando modelli di pensiero creativi.
Domande sulle strategie di pensiero visivo
Visual Thinking Strategies (VTS) è un metodo educativo e un modo per facilitare le discussioni sull’arte visiva. Incoraggia il pensiero critico, la comunicazione e l’interpretazione delle immagini attraverso una serie di domande aperte. Ecco alcune domande comuni che possono essere utilizzate per avviare la VTS:
- Cosa succede in questa foto?
- Come potete descrivere ciò che osservate per sostenere la vostra affermazione?
- Cos’altro possiamo trovare?
- Cosa potrebbero pensare o sentire le persone in questa immagine?
- Quale narrazione o racconto credete che trasmetta questa immagine?
- Come vi fa sentire questa immagine?
- Quali dettagli dell’immagine catturano la vostra attenzione?
- Cosa pensa che l’artista volesse trasmettere con questa opera d’arte?
- Se questa immagine fosse parte di una storia più ampia, cosa potrebbe venire prima o dopo?
- Quali domande avete su questa immagine?
Queste domande sono volutamente aperte e non giudicanti, incoraggiando i partecipanti a esprimere i loro pensieri e le loro interpretazioni senza temere una risposta “sbagliata”. Stimolano la discussione, incoraggiano prospettive multiple e aiutano i partecipanti a impegnarsi profondamente con l’opera d’arte o l’immagine in questione.
Per saperne di più: 7 vantaggi chiave del pensiero visivo
Esempi di pensiero visivo – Come applicare il pensiero visivo
Se il pensiero visivo vi sembra qualcosa che potrebbe aiutare il vostro team in futuro, ecco alcuni esempi di sessioni che potete condurre per stimolare l’innovazione e la collaborazione del vostro team.
Brainstorming
Il brainstorming assume molte forme e ci sono milioni di modi diversi in cui il vostro team può formulare nuove idee utilizzando il pensiero visivo. Alcuni dei più popolari sono il brainwriting, la creazione di mappe concettuali o di mappe mentali espansive. Anche se siete alle prime armi, sicuramente conoscete alcune di queste strategie di pensiero visivo. Il brainstorming aiuta i team a concentrarsi su un unico obiettivo, ideando e facendo rimbalzare le idee l’uno sull’altro fino a raggiungere una soluzione definitiva.
Mappatura stradale
La creazione di roadmap è un esempio di pensiero visivo utile e può aiutare i team a pensare al futuro dei loro processi, all’esperienza dei clienti e a come migliorare in futuro. Le roadmap sono utili da più punti di vista all’interno di un’azienda, quindi qualsiasi team può impegnarsi nella mappatura per creare innovazioni future. Inoltre, questi documenti sono utili per la gestione interna e possono essere integrati per facilitare la pianificazione organizzativa.
Presentazioni
Sebbene la creazione di presentazioni possa spesso sembrare un compito formale utilizzato solo per le consegne, l’uso di una presentazione può essere davvero utile per integrare elementi di visual thinking in un flusso di lavoro. L’utilizzo di diapositive per le presentazioni può aumentare notevolmente la capacità di visualizzare i contributi con un pubblico di persone ed è un modo efficace per integrare gli aiuti visivi per comunicare le informazioni.
Soprattutto quando si inizia un nuovo sprint, si presenta una nuova idea o si pianifica con un team, le diapositive di presentazione possono essere un ottimo mezzo per integrare il pensiero visivo e comunicare con il team.
Diagrammi di flusso
I diagrammi di flusso sono una versione più dettagliata delle roadmap e possono essere utilizzati in una varietà di situazioni per aiutare a visualizzare le informazioni e creare approfondimenti praticabili. Questi diagrammi sono uno strumento visivo molto diffuso che crea chiarezza tra i team, apre possibilità di automazione e limita gli errori di comunicazione. I diagrammi di flusso sono utili per diagrammare i flussi di lavoro e possono essere uno strumento che aiuta i team a collaborare per creare un’esperienza interna efficiente e ottimizzata. Laddove di solito si tratta solo di una catena di e-mail, i diagrammi di flusso offrono ai team un forum visivo per collaborare e impegnarsi nel pensiero visivo.
Insegnamento
Il pensiero visivo è estremamente utile in classe e l’insegnamento è una delle applicazioni più importanti delle strategie di pensiero visivo. Gli insegnanti possono utilizzare il pensiero visivo per aiutare a spiegare concetti complicati, in modo che gli studenti possano sviluppare una relazione profonda tra le idee, e possono anche aiutare a insegnare nuove informazioni per stabilire solide radici di conoscenza. Soprattutto nelle classi più giovani, le strategie di pensiero visivo sono fondamentali per sviluppare il pensiero intuitivo e creativo.
Per saperne di più: Cos’è il Design Thinking
Come aumentare le capacità di pensiero visivo
Se volete implementare il pensiero visivo ma state lottando per trovare il giusto equilibrio con il vostro team, abbiamo delineato alcuni metodi che possono aiutarvi ad aumentare la capacità di utilizzare il pensiero visivo.
Educare il team
Se il vostro team è scettico sull’utilizzo del pensiero visivo, non si farà carico della sua partecipazione. Non esitate a convincere le persone a contribuire e ad accettare il pensiero visivo. Ci sono molte risorse(tra cui questo blog) che possono aiutare ad approfondire cosa sia il pensiero visivo e perché sia efficace. Educare i membri del team e insegnare loro nuovi metodi di interazione può essere un catalizzatore per la loro partecipazione, che può aumentare il morale del team e la produttività di tutti.
Creare sessioni più coinvolgenti
Se le sessioni di visual thinking sono più una lezione che un esercizio collaborativo e creativo, non saranno molto efficaci. Se avete difficoltà a vedere i risultati delle vostre sessioni iniziali di visual thinking, provate ad aggiungere colori vivaci, a utilizzare ulteriori immagini e a codificare tutte le informazioni in modo visivo per dare alle persone chiari riferimenti a dove si applica qualcosa. L’aggiunta di immagini colorate può creare un’esperienza molto più coinvolgente rispetto al semplice uso della matita e può contribuire a migliorare il pensiero visivo per tutti i partecipanti.
Aiutare a collegare i pensieri
Se le persone pensano utilizzando ausili visivi e comunicano bene, ma le idee non sono ancora collegate, può essere utile creare associazioni durante le sessioni di pensiero visivo. Se da un lato le strategie di pensiero visivo possono aiutare a creare ricordi più forti per le persone, dall’altro possono essere un po’ confuse se non ci si sforza di collegare le idee in primo luogo. Provate ad associare immagini e pensieri correlati per creare una rete di informazioni più facile da seguire. In questo modo, il team può trarre vantaggio dallo stimolo del pensiero visivo e allo stesso tempo navigare in una rete di informazioni collegate per facilitare l’associazione.
Incoraggiare la collaborazione
Le strategie di pensiero visivo funzionano meglio in collaborazione con altre persone, facendo rimbalzare le idee l’uno sull’altro ed esplorando nuovi percorsi di pensiero. Se le sessioni di visual thinking ristagnano, cercate di mescolare l’ambiente collaborativo, di far lavorare insieme nuove persone e di assegnare progetti che richiedano la collaborazione di più team. Questo permette uno scambio di informazioni più intenso e può far emergere idee nuove e innovative per tutti. Inoltre, offre l’opportunità a un maggior numero di persone di essere coinvolte e di contribuire con le loro idee, il che può contribuire ad aumentare l’impatto collaborativo del pensiero visivo.
Utilizzare una lavagna online
L’uso di una lavagna online può essere incredibilmente utile per i team che svolgono esercizi di pensiero visivo e può essere un catalizzatore di importanti progressi. Le lavagne online offrono una serie di modelli utili, che le rendono uno strumento estremamente utile per i team che desiderano variare le proprie sessioni e provare qualcosa di diverso. Se il vostro team è bloccato in una situazione di stallo, provate a usare una lavagna online per condurre una nuova sessione di brainstorming e facilitare i progressi.
Per saperne di più: Pensiero visivo vs. pensiero progettuale
Pensiero visivo vs pensiero verbale
Il pensiero visivo e il pensiero verbale sono due processi cognitivi diversi per la risoluzione dei problemi, la comprensione e la comunicazione, che si basano su metodi distinti di elaborazione delle informazioni e di formazione dei pensieri. Ecco un confronto tra i due:
1. Modalità di elaborazione:
- Pensiero visivo: Questa modalità si basa principalmente sull’elaborazione delle informazioni attraverso immagini, modelli e relazioni spaziali. Spesso si ricorre a immagini mentali, diagrammi e rappresentazioni visive per comprendere e comunicare le idee.
- Pensiero verbale: Il pensiero verbale è incentrato sul linguaggio e sulle parole. Si tratta di usare il linguaggio, sia internamente attraverso i pensieri che esternamente attraverso il parlato e lo scritto, per pensare, comunicare e analizzare le informazioni.
2. Rappresentazione:
- Pensiero visivo: I pensatori visivi tendono a utilizzare immagini mentali, grafici, diagrammi e altri ausili visivi per organizzare e comprendere le informazioni. Potrebbero creare mappe mentali o abbozzare idee per chiarire il loro pensiero.
- Pensiero verbale: I pensatori verbali si affidano all’uso del linguaggio e delle parole per strutturare i loro pensieri. Possono narrare storie nella loro mente, usare elenchi o impegnarsi in un dialogo interiore per elaborare le informazioni.
3. Risoluzione dei problemi:
- Pensiero visivo: I pensatori visivi spesso eccellono in compiti che implicano il ragionamento spaziale, il riconoscimento di schemi e la visualizzazione. Può essere più facile risolvere enigmi, progettare o navigare negli spazi usando l’immaginazione mentale.
- Pensiero verbale: I pensatori verbali sono tipicamente forti nei compiti che richiedono la risoluzione di problemi basati sul linguaggio, come scrivere, discutere e articolare le idee in modo efficace.
4. Comunicazione:
- Pensiero visivo: I pensatori visivi possono trovare più naturale trasmettere concetti complessi attraverso immagini, come diagrammi, disegni o presentazioni. Possono anche trarre beneficio dall’uso di supporti visivi durante le presentazioni.
- Pensiero verbale: I pensatori verbali sono spesso più abili nell’articolare le idee attraverso il linguaggio parlato o scritto. Possono eccellere nei dibattiti, nel parlare in pubblico e nella comunicazione scritta.
5. Preferenze di apprendimento:
- Pensiero visivo: I pensatori visivi spesso preferiscono imparare attraverso materiali visivi, come grafici, diagrammi e video. Possono trattenere meglio le informazioni quando sono presentate in un formato visivamente accattivante.
- Pensiero verbale: I pensatori verbali tendono a eccellere nei contesti scolastici tradizionali che enfatizzano le lezioni, la lettura e i compiti scritti.
È importante notare che spesso gli individui utilizzano una combinazione di pensiero visivo e verbale e che questi stili di pensiero possono completarsi a vicenda. Alcune persone possono avere una preferenza per una modalità di pensiero piuttosto che per l’altra, ma è vantaggioso sviluppare abilità sia nel pensiero visivo che in quello verbale per migliorare la flessibilità cognitiva e le capacità di risoluzione dei problemi.
Come il pensiero visivo è unico
Il pensiero visivo è uno stile di comunicazione unico e molto diverso dalla comunicazione tradizionale scritta o verbale. Inoltre, poiché il pensiero visivo enfatizza il modo di comprendere meglio le informazioni, alcune persone possono essere confuse su come si applica nella vita reale e su dove la comunicazione verbale potrebbe avere difficoltà.
Ecco una rapida sintesi del modo in cui i pensatori visivi elaborano tipicamente le informazioni, in contrasto con il pensiero verbale:
Visivo
- Visualizzare le informazioni nella propria testa sotto forma di immagini o rappresentazioni in 3D
- È più facile vedere qualcosa piuttosto che spiegarla; spesso immagina concetti astratti prima di pensieri completamente formati
- Possono avere difficoltà a trovare le parole esatte per il loro pensiero perché non riescono a rappresentare accuratamente un’immagine.
Verbale
- I pensieri sono di solito una stringa di parole o una frase piuttosto che un’immagine.
- Molti pensieri esistono come dialogo interno piuttosto che come concetto astratto.
- Può avere difficoltà a visualizzare pienamente le informazioni perché la rappresentazione verbale non è in grado di creare un quadro completo.
La maggior parte delle persone cresce imparando soprattutto il pensiero e la comunicazione verbale, che può fare un ottimo lavoro nell’esprimere informazioni da persona a persona. Quando si lavora insieme e si condividono le idee, tuttavia, la comunicazione verbale può faticare a comunicare correttamente il quadro completo. Per questo, il pensiero visivo è uno stile di comunicazione unico che può essere incredibilmente efficace.
Anche il pensiero verbale e quello visivo non sono completamente opposti e, per comunicare e collaborare in modo efficace, i team dovranno utilizzarli entrambi. Riunendo i team e utilizzando strategie di risoluzione dei problemi che hanno un impatto positivo sia sui pensatori verbali che su quelli visivi, è possibile garantire che tutti siano allineati e in grado di partecipare in modo efficace.
Conclusione
Il pensiero visivo è un processo che aiuta a creare processi innovativi in grado di far progredire i team e di comunicare in modo efficace. Speriamo che questa guida sia stata utile per chiarire come integrare le strategie di pensiero visivo; se volete sperimentare le sessioni per conto vostro, date un’occhiata a IdeaScale Whiteboard per la collaborazione online gratuita.