Indice dei contenuti
- Che cos’è la mappatura degli stakeholder?
- Esempio di mappatura delle parti interessate
- A quali stakeholder dare la priorità?
- Come utilizzare una mappa degli stakeholder
- Quali sono i vantaggi della mappatura degli stakeholder?
- Vantaggi della mappatura delle parti interessate
- In che modo Ideascale Whiteboard vi aiuta a mappare gli interessi degli stakeholder?
Comprendere il ruolo degli stakeholder in un’azienda è fondamentale per soddisfare le loro aspettative condivise. Le opinioni e le esigenze reali degli stakeholder possono essere un mistero, e svelare queste posizioni può fornire preziose indicazioni per il futuro. Una solida comprensione di ciò che vogliono e di come comunicare con loro è necessaria per soddisfare le loro aspettative e può essere facilmente ottenuta praticando la mappatura degli stakeholder.
Gli stakeholder devono essere distinti dagli azionisti e possono includere chiunque abbia un interesse sostanziale nel successo del prodotto/servizio. Al contrario, il termine “azionisti” si riferisce solo alle persone che detengono una quota di proprietà dell’azienda. Pertanto, gli stakeholder possono riferirsi a una gamma molto più ampia di clienti, dipendenti e investitori.
In questa guida definiremo la mappatura degli stakeholder e discuteremo alcuni dei principali vantaggi dell’utilizzo di una mappa degli stakeholder. Continuate a leggere per scoprire perché la mappatura degli stakeholder è fondamentale per qualsiasi azienda in crescita.
Che cos’è la mappatura degli stakeholder?
La mappatura degli stakeholder è definita come il processo di identificazione, schematizzazione e prioritizzazione degli stakeholder, analizzando la loro influenza e il loro interesse in un progetto. Gli stakeholder sono mappati su una matrice a quattro quadranti con interesse e influenza crescenti. Ogni quadrante sarà classificato in base alla posizione del singolo stakeholder nella scala.
La mappa degli stakeholder identificherà tutti i principali soggetti interessati alla vostra attività e li allineerà efficacemente su un asse XY in base al loro interesse relativo e alla loro influenza sul progetto. In questo modo è possibile stabilire in modo efficace le priorità di allocazione delle risorse, la strategia di comunicazione e la direzione del prodotto attraverso gli occhi degli stakeholder. Inoltre, questo diagramma mostra le posizioni di tutti gli stakeholder coinvolti, consentendo di fare riferimento e comunicare facilmente questa struttura.
Chi sono i vostri stakeholder?
Come già accennato in precedenza, il termine “stakeholder” comprende più parti rispetto ai soli azionisti. Uno stakeholder può essere chiunque abbia influenza e interesse in un determinato progetto, sia interno che esterno. La differenza tra stakeholder interni ed esterni è fondamentale e la comprensione della differenza tra i due aiuta a creare priorità chiare per il progetto. Ecco alcune differenze tra stakeholder interni ed esterni.
Stakeholder interni
Gli stakeholder interni sono persone che lavorano con l’azienda per costruire, promuovere, realizzare e partecipare a un progetto. Il loro livello di coinvolgimento può variare, ma tutti hanno un legame diretto con il progetto. Alcuni esempi di stakeholder interni possono essere:
- CEO, COO, CTO, ecc.
- Manager (di progetto, di prodotto, ecc.)
- I dipendenti
- Consulenti interni
- Team di sviluppo
Stakeholder esterni
Gli stakeholder esterni sono persone che potrebbero avere un qualche legame con il vostro progetto, ma non sono all’interno. Il progetto avrà un impatto su di loro, ma non contribuiscono a costruirlo. Alcuni esempi di stakeholder esterni possono essere:
- Clienti
- Funzionari governativi
- Sponsor
- Fornitori
- Clienti
- Prestatori
La mappatura degli stakeholder è generalmente utile per qualsiasi azienda, ma si applica in scenari più specifici. In questi scenari, di solito ci saranno nuovi interlocutori da affrontare e nuove relazioni da considerare, per cui la loro mappatura può essere estremamente utile.
Esempio di mappatura delle parti interessate
La mappatura degli stakeholder è una rappresentazione visiva delle relazioni tra un’organizzazione e i suoi vari stakeholder. Aiuta a identificare e analizzare gli interessi, l’influenza e l’importanza dei diversi stakeholder in un progetto, un’iniziativa o un’organizzazione. Ecco un esempio di mappa degli stakeholder:
Quadrante 1: Alta influenza, alto interesse (gestione stretta)
Clienti chiave (esistenti):
- Interesse: Alto (dipende dal prodotto/servizio)
- Influenza: Alta (fornisce un feedback prezioso)
Principali investitori:
- Interesse: Alto (performance finanziaria)
- Influenza: Alta (può avere un impatto sulle decisioni strategiche)
Quadrante 2: Alta influenza, basso interesse (mantenere la soddisfazione)
Organismi di regolamentazione governativi:
- Interesse: Basso (non direttamente interessato)
- Influenza: Alta (Può imporre regolamenti)
Quadrante 3: Bassa influenza, alto interesse (tenersi informati)
Rappresentanti sindacali dei dipendenti:
- Interesse: Alto (Preoccupato per la sicurezza del lavoro)
- Influenza: Bassa (impatto limitato sulle decisioni strategiche)
Quadrante 4: Bassa influenza, basso interesse (Monitor)
Comunità locale:
- Interesse: Basso (influenzato indirettamente dalle operazioni)
- Influenza: Bassa (impatto limitato sulle attività quotidiane)
Ecco tre esempi di stakeholder da analizzare in scenari specifici.
1. Creare un progetto interno
I progetti interni di solito sono quelli che hanno meno influenza dall’esterno, quindi la mappatura degli stakeholder è un processo ragionevolmente semplice. Per la maggior parte, si tratta di persone che hanno un’influenza diretta sulla direzione, la creazione e lo sviluppo del progetto. Le parti interessate potrebbero includere:
- Leadership esecutiva
- Responsabili di progetto
- Team di sviluppo
- Team di progettazione
- Team di marketing
2. L’ingresso in un nuovo mercato
I gruppi di stakeholder si complicano quando si tratta di innovazione aziendale e l’ingresso in un nuovo mercato è una situazione in cui la mappatura degli stakeholder può essere utile. Ecco alcuni possibili gruppi di stakeholder per questo scenario:
- Mercato di riferimento: Quando si entra in un nuovo mercato, ci sarà un nuovo utente da indirizzare e convertire. Che aspetto ha questo utente? In cosa si differenziano dagli altri utenti? Provare a utilizzare un
Mappa delle persone
se è difficile comprendere il profilo di un nuovo cliente.
- Clienti esistenti: L’ingresso in un nuovo mercato non significa che i clienti esistenti scompaiano. Come cambia la loro esperienza? Come possono essere ottimizzati per combattere l’isolamento?
- Nuovi partner: Con i nuovi mercati arrivano nuovi partner, sponsor e opportunità. Come interagiscono questi partner con l’azienda? Ci sono dei sottogruppi da tenere in considerazione? Quali sono le partnership più importanti per raggiungere il successo?
3. Innovazioni aziendali
Quando si innova l’azienda, è necessario trovare un equilibrio tra stakeholder interni e nuove parti esterne. Ecco alcune parti da considerare in questa situazione:
- Clienti esistenti e nuovi: Comprendere le esigenze dei esigenze del cliente è fondamentale per migliorare la loro esperienza. Idealmente, le vostre innovazioni miglioreranno l’esperienza dei clienti esistenti e faranno progredire l’azienda per raggiungere nuovi clienti. Provate a esplorare un
mappa del viaggio del cliente
se avete bisogno di aiuto per mappare questa esperienza.
- Investitori: L’espansione dell’attività spesso comporta un aumento o un nuovo investimento, che potrebbe aggiungere investitori o modificare la dinamica con i partner esistenti. Considerate come i nuovi investimenti potrebbero giocare un ruolo nel posizionamento dei vostri stakeholder e come questo si rifletterà sul loro impegno e sulle loro aspettative.
- Ecosistema: Quando si costruisce un prodotto, l’ecosistema competitivo non ha alcuna influenza sulle operazioni, ma può certamente guidare e ispirare il vostro lavoro. Assicuratevi di mappare, potenzialmente con un colore diverso o su una mappa diversa, l’influenza che altri prodotti hanno sui vostri piani e come questo informa i vostri stakeholder.
- Catena di approvvigionamento: Per le aziende con prodotti fisici, creare un nuovo articolo significa formulare una nuova catena di consegna o ottimizzare quella esistente. Pensate a come questi stakeholder sono influenzati dalle vostre innovazioni e a quali cambiamenti potreste apportare per tenerli in considerazione.
A quali stakeholder dare la priorità?
Capire come dare priorità agli stakeholder è un processo attento e dipende dagli obiettivi aziendali interni ed esterni. Ciò dipende anche dal numero di parti interessate e dal modo in cui si intende gestirle. È importante dare priorità agli stakeholder giusti, e tutto inizia con la creazione di una mappa degli stakeholder.
I quattro quadranti di una mappa degli stakeholder aiutano a chiarire come approcciare gli stakeholder con diversi livelli di interesse e influenza. I quattro quadranti di una mappa degli stakeholder sono:
- Bassa influenza, basso interesse (Monitor)
- Bassa influenza, alto interesse (Keep Informed)
- Alta influenza, basso interesse (Mantenersi soddisfatti)
- Alta influenza, alto interesse (Gestire da vicino)
Ora che abbiamo una breve comprensione della mappa degli stakeholder, vediamo come utilizzarla al meglio.
Come utilizzare una mappa degli stakeholder
Se avete bisogno di capire meglio il posizionamento dei vostri stakeholder o di sviluppare soluzioni specifiche per loro, una mappa degli stakeholder è un ottimo strumento per analizzare le loro esigenze. Ecco una guida per creare una mappa dettagliata degli stakeholder.
Brainstorm Stakeholder
Il primo passo per creare una mappa degli stakeholder è un brainstorming degli stakeholder interni ed esterni. La scelta degli stakeholder da includere dipende in ultima analisi dalle preferenze, ma è importante considerare la loro influenza, il loro interesse, i loro contributi passati e il loro impatto potenziale. Inoltre, se gli obiettivi del vostro laboratorio collaborativo sono diversi, questo potrebbe influire su chi includere. Se possibile, cercate di includere il maggior numero possibile di soggetti proprietari e di integrare i clienti con grandi budget per capire il posizionamento degli stakeholder più influenti.
La mappa delle parti interessate inizia su una
lavagna online
facendo un brainstorming delle parti interessate. Le analizzerete e le mapperete in una banca di note accanto alla matrice. In questo modo è possibile raggrupparli prima di considerare la loro posizione nella matrice.
Dopo aver fatto un brainstorming degli stakeholder, si inizierà a tracciarne la mappa sul modello. Le sezioni di cui parleremo di seguito sono quattro e corrispondono ciascuna a un diverso quadrante della mappa degli stakeholder.
Quadrante 1: Monitoraggio
La sezione “monitor” si trova in basso a sinistra nella mappa degli stakeholder e corrisponde al livello più basso di influenza e interesse. Questa parte è quella in cui riunirete gli stakeholder che si trovano ai margini del progetto e le cui opinioni non hanno molta importanza nel processo decisionale.
La strategia di coinvolgimento ottimale per questi stakeholder consiste nel monitorarli periodicamente e nel mantenere un impegno parziale nei loro confronti. Dato che hanno un certo interesse ma non sono super impegnati, è importante assicurarsi che questo interesse sia mantenuto nel tempo. Monitorando il loro comportamento e il loro impegno, è possibile capire meglio che cosa li attira in modo specifico verso la vostra azienda e che cosa stanno cercando. In questo modo, potete iniziare a spingere le cose che conoscete a suscitare il loro interesse, nel tentativo di aumentare il loro impegno.
Quadrante 2: tenersi informati
La sezione “tenersi informati” rientra nella categoria “alto interesse, ma bassa influenza”, vale a dire che molte persone in questa sezione sono estremamente interessate all’azienda, ma non hanno un’influenza significativa sulla sua direzione. Un esempio di utente di questo tipo potrebbe essere un cliente abituale che usa avidamente il prodotto ma non ha alcuna influenza sulla sua direzione.
Con questi interlocutori, è importante tenerli informati e nel giro, mantenendo il loro livello di interesse. Anche se non hanno voce in capitolo sul prodotto, si sentono più importanti quando vengono informati sull’evoluzione dell’azienda.
Questi stakeholder saranno informati sull’azienda e saranno una fonte fondamentale di feedback quando continueranno a interagire con il prodotto/servizio. Per ricevere un feedback coerente, è fondamentale mantenere il livello di interesse degli stakeholder attraverso roadmap di prodotto, sondaggi e altri meccanismi di coinvolgimento.
Quadrante 3: Mantenersi soddisfatti
La sezione “soddisfatti” è quella in cui tradizionalmente si pensa di collocare la maggior parte degli stakeholder, ed è qui che si troveranno molte parti influenti. Questa sezione rientra nella parte del diagramma ad alta influenza e basso interesse, il che significa che le parti in questa sezione sono molto influenti per l’azienda, ma non completamente interessate alle operazioni quotidiane.
Gli stakeholder di questa sezione sono spesso parte dei gruppi di proprietà o di finanziamento.
Per soddisfare le aspettative di questi stakeholder, dovete essere in grado di capire i loro obiettivi per l’azienda e di incorporarli nei vostri obiettivi personali. In questo modo si possono creare scenari vantaggiosi per gli stakeholder e per l’azienda, mantenendoli soddisfatti anche in futuro.
Questa sezione di stakeholder può talvolta creare conflitti con altre parti perché, pur non essendo campioni di prodotto, hanno le loro richieste sulla direzione dell’azienda. Queste richieste possono spesso scontrarsi con gli interessi di altre persone e di solito richiedono un compromesso per trovare una soluzione.
Quadrante 4: Impegnarsi attivamente
L’ultima sezione è la più critica dell’intera mappa degli stakeholder ed è quella del “coinvolgimento attivo”. Questa parte corrisponde sia a un’alta influenza che a un alto interesse, il che significa che le parti in questa sezione saranno i vostri interlocutori più importanti.
Questi stakeholder avranno molta influenza sulla direzione dell’azienda e grandi speranze per il progetto stesso. Ciò significa che sono estremamente interessati al successo dell’azienda, ma anche molto influenti nel processo decisionale complessivo.
Queste persone devono essere coinvolte regolarmente e consultate sul prodotto, perché sono il gruppo di interesse più importante in relazione al successo della vostra azienda. La strategia di coinvolgimento ottimale per questo gruppo sarà il contatto frequente e il coinvolgimento strategico, in quanto si tratta degli stakeholder più importanti.
Facoltativo: Categorizzare le parti interessate
Dopo aver completato la mappa degli stakeholder, è costruttivo prendere i risultati e classificare gli stakeholder in un paio di sezioni. Ecco tre categorie in cui potrebbero rientrare i vostri interlocutori una volta terminato il lavoro.
- Stakeholder coinvolti: Queste sono le parti che si impegnano per il prodotto e dovrebbero essere sempre informate. Le loro opinioni sono importanti e avranno un impatto su tutta la crescita futura.
- Soggetti interessati: Questi soggetti, pur utilizzando e apprezzando il prodotto, non sono impegnati come il gruppo precedente. Dovrebbero essere monitorati in futuro per assicurarsi che non si perdano del tutto.
- Utenti: Gli utenti sono il cuore del prodotto e il loro feedback deve sempre mantenere la sua importanza nel processo creativo. Anche se il loro feedback non sarà cruciale come quello degli stakeholder impegnati, devono essere considerati prioritari a modo loro, prestando molta attenzione alle loro esigenze.
La categorizzazione degli stakeholder è un altro modo di organizzarli per creare una strategia di coinvolgimento efficace. Sia che vogliate impegnarvi in una strategia basata sui quattro quadranti di cui sopra o che dipenda dal coinvolgimento, questi sono entrambi modi in cui una mappa degli stakeholder può creare chiare priorità per la vostra azienda.
Quali sono i vantaggi della mappatura degli stakeholder?
L’uso di una mappa degli stakeholder è vantaggioso per i team che vogliono tracciare un diagramma degli stakeholder, capire il loro posizionamento e collaborare. collaborare sulle possibili soluzioni. Se questo non è un motivo sufficiente, ecco alcuni dei maggiori vantaggi dell’utilizzo di una mappa degli stakeholder.
1. Creare priorità informate
La mappatura degli stakeholder non è solo uno strumento visivo: aiuta a posizionare i vostri stakeholder e vi informa sulla loro influenza e sul loro potere relativo. Si tratta di una considerazione importante e, senza una mappatura degli stakeholder, può essere difficile individuare quali sono quelli che esercitano maggiore influenza.
2. Coinvolgere le parti interessate
Un obiettivo comune di una mappa degli stakeholder è quello di creare un piano di coinvolgimento per la comunicazione e l’integrazione degli stakeholder nel progetto. La mappatura degli stakeholder vi permette di delineare chi avrà l’impatto maggiore, da dove provengono le risorse più importanti e su quali stakeholder dovrete concentrarvi in futuro.
3. Abilita la classificazione
Poiché la mappa degli stakeholder è dinamica e modificabile, è possibile cambiare l’organizzazione delle parti in qualsiasi momento. Non solo è possibile organizzarli in modo diverso, ma anche classificarli liberamente all’interno dei quadranti su un asse XY. Questo sistema di classificazione consente di posizionare i diversi soggetti in posizioni leggermente diverse in base alle loro esigenze e opinioni specifiche, cosa che è molto più difficile da fare senza un’interfaccia visiva condivisa.
4. Crea l’allineamento del team
L’uso di un’interfaccia collaborativa significa che le persone possono condividere le loro opinioni, preferenze e processi di pensiero in tempo reale. Questa trasparenza e comunicazione crea una comprensione concreta e condivisa tra tutti coloro che lavorano alla mappa degli stakeholder. Questa comprensione condivisa è il modo più semplice per portare avanti la strategia di coinvolgimento e garantisce che le persone lavorino per un obiettivo finale condiviso.
5. Avvia la strategia di coinvolgimento
Uno dei motivi principali per compilare una mappa degli stakeholder è la creazione di una strategia di coinvolgimento. Questa strategia è molto più facile da formulare quando si può visualizzare il posizionamento di più parti interessate sullo stesso tavolo. Potete quindi confrontarli direttamente e costruire una strategia di coinvolgimento che soddisfi tutti i vostri obiettivi.
6. Avversione al rischio
Creando mappe degli stakeholder, si ottiene una buona immagine non solo di tutte le parti interessate, ma anche del loro rapporto reciproco. Un aspetto che può mancare al posto di una mappa degli stakeholder è la comprensione di come i diversi interessi entrino in conflitto e lottino per la priorità, ma la visualizzazione su una mappa degli stakeholder consente un confronto diretto.
Visualizzando gli interessi su una lavagna online, potete attenuare alcuni dei rischi che derivano dall’accontentare le varie parti e creare la strategia più vantaggiosa per voi e per i vostri interlocutori.
Vantaggi della mappatura delle parti interessate
La mappatura degli stakeholder offre diversi vantaggi alle organizzazioni e ai progetti. È uno strumento prezioso per la pianificazione strategica, la gestione del rischio e il coinvolgimento efficace degli stakeholder. Ecco alcuni dei principali vantaggi della mappatura degli stakeholder:
- Migliore comprensione degli stakeholder: La mappatura degli stakeholder consente alle organizzazioni di identificare e classificare tutti gli stakeholder rilevanti, aiutandoli a ottenere una comprensione completa di chi è interessato o può influenzare il progetto o l’organizzazione.
- Definizione delle priorità: Classificando gli stakeholder in base al loro livello di interesse e di influenza, le organizzazioni possono dare priorità agli sforzi e alle risorse, concentrandosi su quelli che hanno l’impatto più significativo sul successo del progetto.
- Comunicazione su misura: Comprendere gli interessi, le esigenze e le preoccupazioni dei diversi gruppi di stakeholder consente alle organizzazioni di adattare le proprie strategie di comunicazione. In questo modo si garantisce che i messaggi e le interazioni siano pertinenti e risuonino con ogni stakeholder, aumentando le probabilità di sostegno e cooperazione.
- Mitigazione del rischio: Identificando i potenziali avversari e comprendendo le loro preoccupazioni, le organizzazioni possono affrontare in modo proattivo i problemi e mitigare i rischi. Questo può aiutare a prevenire conflitti e sfide che altrimenti potrebbero sorgere inaspettatamente.
- Allocazione delle risorse: Una mappatura efficace degli stakeholder aiuta le organizzazioni ad allocare in modo più efficiente le proprie risorse, come tempo, budget e personale. Possono concentrarsi sugli stakeholder ad alta priorità e sulle aree che avranno il massimo impatto.
- Risoluzione dei conflitti: Quando si verificano conflitti o controversie, una chiara mappa degli stakeholder può fornire un quadro di riferimento per la risoluzione dei problemi. Aiuta a identificare le cause profonde dei conflitti e a sviluppare strategie di risoluzione.
- Supporto al processo decisionale: Le mappe degli stakeholder offrono spunti preziosi per i processi decisionali. La comprensione dell’impatto potenziale delle varie decisioni sui diversi stakeholder può guidare le organizzazioni a fare scelte in linea con i loro obiettivi e valori.
- Miglioramento della reputazione e della fiducia: Un impegno efficace con gli stakeholder può creare fiducia e migliorare la reputazione di un’organizzazione. Questo aspetto è particolarmente importante per le aziende, le organizzazioni no-profit e le agenzie governative che cercano il sostegno e la fiducia del pubblico.
- Costruire relazioni a lungo termine: Mantenendo relazioni aperte e costruttive con i principali stakeholder, le organizzazioni possono promuovere partnership a lungo termine che portano benefici a entrambe le parti. Questo è particolarmente importante per la sostenibilità e il successo a lungo termine.
- Conformità normativa: In alcuni settori, le agenzie di regolamentazione e gli enti governativi possono essere stakeholder con un’influenza significativa. Comprendere e soddisfare i loro requisiti può aiutare le organizzazioni a mantenere la conformità ed evitare problemi legali.
- Innovazione e collaborazione: L’identificazione di potenziali collaboratori e partner tra le parti interessate può portare a soluzioni innovative e opportunità di collaborazione che potrebbero non essere emerse senza la mappatura delle parti interessate.
- Miglioramento continuo: La mappatura degli stakeholder è un processo dinamico che deve essere rivisto periodicamente per adattarsi alle mutate circostanze e all’evoluzione degli interessi degli stakeholder. Questo processo di revisione e adattamento continuo aiuta le organizzazioni a rimanere reattive ed efficaci.
La mappatura degli stakeholder è uno strumento prezioso che può migliorare il processo decisionale, ridurre i rischi, migliorare le relazioni e contribuire al successo complessivo di un’organizzazione o di un progetto, fornendo una visione completa degli stakeholder coinvolti e dei rispettivi ruoli e interessi.
In che modo Ideascale Whiteboard vi aiuta a mappare gli interessi degli stakeholder?
IdeaScale Whiteboard è la piattaforma perfetta per mappare gli interessi degli stakeholder, creare una strategia di coinvolgimento e collaborare su attività condivise per garantire che la mappa porti a un cambiamento fattibile. A tal fine, sarete in grado di valutare:
- Le motivazioni e le priorità di ogni stakeholder
- Influenza e interessi comparati tra le parti
- Potenziali ostacoli al raggiungimento dei vostri obiettivi
Tutti questi dettagli possono essere risolti utilizzando Ideascale Whiteboard e collaborando con il vostro team. Inoltre, ognuno di questi dettagli può essere ampliato in un’altra sezione della scheda, consentendo di analizzare dettagli più piccoli parallelamente alla mappa degli stakeholder. Grazie a questa versatilità, Ideascale Whiteboard è in grado di combinare contemporaneamente più esercizi di collaborazione diversi per offrire un’esperienza olistica.
Conclusione
Se siete preoccupati di come coinvolgere i vostri stakeholder e di come si confrontano tra loro, la mappatura degli stakeholder è l’esercizio perfetto da condurre con il vostro team.