{"id":74060,"date":"2021-11-03T11:29:36","date_gmt":"2021-11-03T15:29:36","guid":{"rendered":"http:\/\/ideascale.com\/lablog\/come-creare-una-mappa-mentale\/"},"modified":"2024-05-16T02:53:31","modified_gmt":"2024-05-16T06:53:31","slug":"come-creare-una-mappa-mentale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ideascale.com\/it\/lablog\/come-creare-una-mappa-mentale\/","title":{"rendered":"Come creare una mappa mentale"},"content":{"rendered":"
La prima cosa da fare dopo aver appreso cosa sono le mappe mentali \u00e8 iniziare a costruirne una da soli. Non sar\u00e0 efficace se vi limitate a inserire le informazioni, e dovreste sapere come creare correttamente una mappa mentale per ottenere i migliori risultati possibili.<\/p>\n
In questo articolo vi spiegheremo come creare una mappa mentale e vi illustreremo ogni fase in modo che possiate costruirne una da soli.<\/p>\n
Se siete alle prime armi con le mappe mentali, ecco una breve definizione tratta dalla nostra guida completa: Una mappa mentale<\/a> \u00e8 un semplice strumento visivo che aiuta a organizzare le idee in una struttura sequenziale facilmente comprensibile. Pu\u00f2 essere utilizzato per catturare diverse idee e visualizzarne la relazione, organizzandole in modo da non ingombrare e disorientare il cervello.<\/p>\n Le mappe mentali<\/a> sono utilizzate soprattutto per prendere appunti, risolvere problemi o scomporre un concetto complicato. Sono utili in questi scenari, perch\u00e9 creano una struttura che schematizza relazioni complesse in modo da rendere le informazioni molto accessibili.<\/p>\n Ora che abbiamo un’idea di cosa sono le mappe mentali e perch\u00e9 si usano, ecco una panoramica su come creare una mappa mentale<\/a>.<\/p>\n La mappa mentale<\/a> inizia ideando un elemento centrale che seguir\u00e0 il resto della mappa. Questo elemento centrale \u00e8 fondamentale per il resto della mappa mentale e dovrebbe essere un grande ombrello per ospitare il maggior numero possibile di rami dettagliati.<\/p>\n Le mappe mentali sono documenti che si espandono verso l’esterno, quindi l’elemento centrale sar\u00e0 l’idea fondamentale su cui basare il resto della mappa.<\/p>\n \u00c8 possibile creare una mappa mentale partendo da quasi tutte le informazioni, ma se avete bisogno di un punto di partenza provate a pensare a un problema che sperate di risolvere, a un argomento complesso che volete scomporre o a un lungo elenco di appunti che volete organizzare.<\/p>\n Riflettere su questi argomenti pu\u00f2 essere utile se non si sa da dove cominciare e pu\u00f2 fornire le basi per una grande mappa mentale.<\/p>\n Un altro luogo ideale per utilizzare una mappa mentale \u00e8 una sessione di brainstorming con il vostro team; in questo caso, metterete al centro il progetto di macrolivello e il vostro team inizier\u00e0 a dare contributi che si diramano verso l’esterno. Questi si trasformeranno in compiti o soluzioni specifiche da realizzare per portare avanti il progetto.<\/p>\n Ad esempio, se state creando una mappa mentale<\/a> per decidere quale costume indossare ad Halloween, l’elemento centrale sar\u00e0 il costume di Halloween. L’intera mappa ruota attorno a questo aspetto e lascia ampio spazio all’interpretazione di altri tipi di costumi in seguito.<\/p>\n Il passo successivo alla creazione di una mappa mentale<\/a> \u00e8 la costruzione del primo livello di associazioni. Queste associazioni saranno i sottoargomenti pi\u00f9 elementari che si riferiscono al concetto principale e inizieranno a organizzare le informazioni all’interno della mappa mentale.<\/p>\n Le associazioni di primo livello sono fondamentali per l’integrit\u00e0 della mappa mentale e dimostrano la direzione che si vuole prendere. Se da un lato queste associazioni devono fornire una direzione alla vostra mappa, dall’altro devono essere grandi secchi per stabilire le differenze tra ogni percorso.<\/p>\n Avere a disposizione grandi secchiate di idee offre un ampio spazio per l’interpretazione, che consente di portare la mappa mentale<\/a> in molte direzioni diverse.<\/p>\n Nel nostro esempio dei costumi di Halloween, le associazioni di primo livello potrebbero essere costumi divertenti, costumi spaventosi e costumi di personaggi. Questi sono tutti secchielli che aiutano a restringere il campo d’azione del costume da indossare e permettono di espandere ulteriormente i diversi costumi specifici.<\/p>\n Dopo aver sviluppato pi\u00f9 associazioni di primo livello, si pu\u00f2 iniziare a scendere lungo i rami per creare altre associazioni. Si tratta di associazioni di secondo, terzo e quarto livello, che continueranno a svilupparsi man mano che la mappa si sviluppa.<\/p>\n Le nuove associazioni create restringeranno sempre di pi\u00f9 l’obiettivo della mappa, quindi man mano che le create pensate a come si collegano all’elemento centrale con cui avete iniziato la mappa. Queste ulteriori associazioni andranno avanti fino a quando non si esauriranno le connessioni preziose da fare tra le idee.<\/p>\n Inoltre, non \u00e8 consigliabile entrare nei dettagli troppo in fretta, perch\u00e9 poi non si ha un altro posto dove andare e i livelli della mappa potrebbero non essere correlati tra loro. Per evitare questo problema, assicuratevi di creare livelli di uguale importanza e rilevanza man mano che scendete nella mappa, invece di disperdere le informazioni man mano che procedete.<\/p>\n Tornando all’esempio di Halloween, ci siamo assicurati di mantenere i tipi di costumi nello stesso livello, piuttosto che mettere nello stesso livello i costumi da paura e i costumi da panino e marmellata, perch\u00e9 hanno scopi completamente diversi. Man mano che l’esempio procede, \u00e8 possibile iniziare a collocare le singole idee di costume nei relativi secchielli.<\/p>\n L’ultima cosa da fare per creare una mappa mentale<\/a> \u00e8 integrare elementi di design unici. Questa non \u00e8 necessariamente l’ultima fase del processo e pu\u00f2 essere eseguita nel corso di tutto il processo, ma potrebbe essere utile avere tutte le informazioni a disposizione prima di iniziare a creare differenze di design tra i diversi rami.<\/p>\n Queste differenze di design possono essere rappresentate da colori diversi per ogni riga, evidenziazioni diverse intorno agli elementi, pesi diversi del testo o persino immagini per rappresentare gli elementi.<\/p>\n Quando si utilizzano le immagini, pu\u00f2 essere utile pensare a come integrare il design thinking nella mappa e migliorare ulteriormente la capacit\u00e0 di comprensione delle informazioni.<\/p>\n Gli elementi di design unici non hanno solo una funzione visiva, ma aiutano anche a indicare i diversi percorsi della mappa mentale e le differenze tra le informazioni. Creando distinzioni visive, si aggiunge un altro livello di informazioni alla mappa mentale e si crea un altro livello di organizzazione per i pensieri.<\/p>\nHow To Create a Mind Map<\/h2>\n
Elemento centrale<\/h3>\n
Associazioni di primo livello<\/h3>\n
<\/p>\n
Altre associazioni<\/h3>\n
Integrare elementi di design unici<\/h3>\n
Riorganizzare facilmente la mappa<\/h3>\n