Indice dei contenuti
- Che cos’è una mappa concettuale?
- Valutazione di una mappa concettuale
- Esempio di mappa concettuale
- Caratteristiche principali di una mappa concettuale
- Metodi di mappatura concettuale
- Mappe concettuali vs. mappe mentali
- Perché le mappe concettuali sono utili?
- 3 Applicazioni essenziali delle mappe concettuali
- Migliori pratiche di mappatura concettuale
Diagrammare il flusso delle idee è un esercizio utile per aumentare la capacità di trattenere le conoscenze e comprendere meglio il materiale che si sta analizzando. L’uso di una mappa concettuale è una delle strategie di visualizzazione più popolari per delineare le idee. Permette di schematizzare un insieme di concetti e di dimostrare la loro relazione reciproca.
In questo articolo definiremo le mappe concettuali, spiegheremo come costruirne una, discuteremo la differenza tra mappe concettuali e mappe mentali e parleremo dei vantaggi e delle applicazioni della mappatura concettuale.
Che cos’è una mappa concettuale?
Una mappa concettuale è definita come uno strumento di diagramma influente, che illustra meticolosamente l’intricato flusso e le relazioni tra le idee. Nel suo nucleo, visualizza la struttura gerarchica di concetti, idee o note, incapsulati in nodi. Questi nodi sono ingegnosamente interconnessi da linee, formando una rete completa che ritrae vividamente le sfumature delle connessioni tra gli elementi. Ogni collegamento è chiarito da frasi d’azione, che forniscono una visione dinamica dell’interazione tra i concetti.
Questo versatile strumento di visualizzazione va oltre le rappresentazioni statiche; si evolve dinamicamente insieme allo sviluppo delle idee e al rafforzamento delle connessioni. Più che un semplice ausilio didattico, le mappe concettuali trovano applicazioni pratiche nelle sessioni di brainstorming, nell’organizzazione della conoscenza e in diversi ambiti professionali. Superano i confini dell’annotazione tradizionale, offrendo un’esperienza visiva che migliora la comprensione e sintetizza informazioni complesse senza soluzione di continuità.
Incorporando le mappe concettuali nel vostro kit di strumenti, potrete navigare con facilità tra le idee più complesse, diventando così una risorsa indispensabile per studenti, ricercatori e professionisti alla ricerca di una comprensione più profonda e di una comunicazione efficace di informazioni complesse.
Valutazione di una mappa concettuale
Il concetto di mappatura concettuale si è evoluto nel tempo, con il contributo di diversi educatori e ricercatori. Ecco una breve panoramica dell’evoluzione della mappatura concettuale:
- Radici precoci: L’approccio della mappatura concettuale può essere fatto risalire al lavoro del filosofo e teorico dell’educazione John Dewey all’inizio del XX secolo. Dewey ha sottolineato l’importanza di organizzare la conoscenza e di comprendere le relazioni tra i concetti.
- Sociogramma: Negli anni ’30, il sociologo Jacob Moreno sviluppò una tecnica chiamata sociogramma, che utilizzava diagrammi visivi per rappresentare le relazioni sociali. Sebbene non sia esattamente la stessa cosa della mappatura concettuale, ha gettato le basi per la visualizzazione delle connessioni.
- Joseph D. Novak: La moderna mappa concettuale, così come la conosciamo, è stata resa popolare da Joseph D. Novak, uno psicologo dell’educazione. Negli anni ’60, Novak ha sviluppato la tecnica della mappatura concettuale per scopi didattici. Ha sottolineato l’uso delle mappe concettuali come strumento per facilitare l’apprendimento significativo, la comprensione e la risoluzione dei problemi.
- Il lavoro di Novak: L’approccio di Novak alla mappatura concettuale prevedeva la creazione di diagrammi gerarchici con nodi che rappresentavano i concetti e linee etichettate per mostrare le relazioni. Ha sottolineato che le mappe concettuali dovrebbero essere create dagli stessi studenti, in quanto incoraggiano un impegno attivo con il materiale e aiutano a comprendere idee complesse.
- Strumenti digitali: Con l’avvento della tecnologia informatica, vari software e strumenti online hanno reso più facile creare e condividere mappe concettuali in formato digitale. Questi strumenti hanno ampliato le applicazioni della mappatura concettuale, dai contesti educativi al lavoro collaborativo e alla gestione dei progetti.
La mappatura concettuale è diventata uno strumento prezioso in vari campi, tra cui l’istruzione, la scienza, gli affari e la risoluzione dei problemi, in quanto consente di organizzare visivamente i propri pensieri, creare collegamenti tra le idee e comunicare in modo più efficace concetti complessi. L’idea di base di rappresentare visivamente la conoscenza e le relazioni tra i concetti rimane un metodo potente per l’apprendimento e la gestione della conoscenza.
Esempio di mappa concettuale
Esploriamo un esempio pratico di mappa concettuale per comprenderne meglio la funzionalità. Immaginiamo di approfondire il concetto di “Fonti energetiche rinnovabili”. Al centro della nostra mappa concettuale, abbiamo questa idea principale. Da lì, si possono approfondire sotto-argomenti o concetti chiave come “Energia solare”, “Energia eolica” e “Energia idroelettrica”.
Ciascuno di questi sottoargomenti è rappresentato come nodo ed è interconnesso da linee che ne illustrano le relazioni. Per esempio, “Energia solare” può avere linee che la collegano a “Celle fotovoltaiche” e “Pannelli solari”, mostrando le associazioni dirette.
Espandendo ulteriormente il concetto di “energia eolica”, potremmo collegarlo a “turbine”, “fattorie eoliche” e “efficienza delle turbine eoliche”. Questa intricata rete di connessioni offre una rappresentazione visiva di come questi sottoargomenti siano collegati al tema centrale.
L’uso di parole di collegamento sulle linee, come “Genera”, “Converte” o “Sfrutta”, fornisce un ulteriore contesto su come questi concetti interagiscono. Questa panoramica completa non solo aiuta a comprendere le relazioni tra i vari elementi, ma funge anche da efficace strumento di studio o di presentazione.
In questo modo, una mappa concettuale sulle “Fonti di energia rinnovabile” non solo organizza le informazioni in modo gerarchico, ma comunica anche visivamente le intricate connessioni, rendendola una risorsa preziosa per educatori, studenti e professionisti del settore.
Per saperne di più: Cos’è una mappa mentale?
Caratteristiche principali di una mappa concettuale
Prima di creare una mappa concettuale, è importante capire quali sono gli elementi che la compongono e come interagiscono tra loro. Ecco le caratteristiche fondamentali di una mappa concettuale.
1. I concetti
I concetti sono la caratteristica principale di una mappa concettuale e sono rappresentati come le forme che si collegano tra loro all’interno della mappa concettuale. Questi concetti metteranno in evidenza un particolare processo, idea o questione e ne discuteranno la rilevanza e le possibilità attraverso la relazione con altre idee e nodi.
I concetti non sono sempre generali e, man mano che si approfondiscono e si aggiungono dettagli alla mappa concettuale, si iniziano ad aggiungere domande specifiche e processi dettagliati alla mappa dopo aver definito i loro silos più generali.
2. Struttura
Una mappa concettuale è composta da due elementi strutturali principali. Il primo è costituito dai concetti all’interno di ogni nodo e il secondo è la disposizione dei nodi (i nodi sono le forme che contengono ogni idea).
Ogni nodo contiene un concetto, un’idea o una sua sottosezione. L’utilizzo di concetti più piccoli per espandere il diagramma consente di affrontare altre applicazioni e possibilità correlate al concetto centrale. Ad esempio, se il concetto principale è quello degli alberi, si potrebbe seguire con i due principali tipi di alberi, decidui e coniferi.
Dopo aver capito che ogni nodo contiene un’idea particolare e che questi nodi si diramano dal concetto centrale, si ha già una comprensione rudimentale di come si disegna una mappa concettuale. Le mappe concettuali sono concepite come gerarchiche, cioè vengono lette dall’alto verso il basso o dall’interno verso l’esterno.
Questa struttura gerarchica significa che le mappe concettuali hanno un ordine di grandezza che inizia con il concetto o l’idea principale e scende verso i rami che ne derivano.
La comprensione di queste strutture è fondamentale per creare una buona mappa concettuale e renderà molto più facile l’organizzazione e l’esecuzione della mappa.
3. Banca delle idee
Quando si conduce un esercizio di brainstorming o si crea una mappa concettuale, può essere importante iniziare con il maggior numero possibile di idee e poi cercare di trovare dei collegamenti tra di esse. Questo vale soprattutto per la risoluzione di problemi, il brainstorming di nuove idee o la creazione di una proposta di prodotto. Non si applica a tutte le mappe concettuali, soprattutto alle guide di studio e agli organigrammi, ma per altre può essere costruttivo.
La creazione di una banca delle idee può essere un ottimo punto di partenza per una buona mappa concettuale. Una banca delle idee è il luogo in cui voi e i vostri collaboratori potete immagazzinare le idee e fare un brainstorming di quante più nuove idee possibili prima di trovare i luoghi adatti per collocarle. Questo aspetto è fondamentale da stabilire in anticipo e può dare luogo a molte più possibilità e connessioni nel lungo periodo.
4. Elementi di interconnessione
Gli elementi di interconnessione sono le linee, o archi, tracciate tra i concetti per chiarire la loro relazione e collegarli dal punto di vista dell’utente. Le informazioni che collegano i nodi sono parte integrante della mappa concettuale tanto quanto i concetti principali stessi e, senza di esse, finirebbe per essere un ammasso confuso di informazioni.
Oltre a descrivere la relazione tra i diversi elementi, gli elementi interconnessi aiutano a chiarire la direzione generale della mappa concettuale. La maggior parte del testo degli elementi interconnessi pone una domanda che viene approfondita in un altro elemento o descrive un caso d’uso e collega due idee attraverso questa relazione.
Se da un lato gli elementi di collegamento possono dimostrare il flusso della mappa concettuale e stabilire un precedente per il suo scopo, dall’altro possono anche dimostrare le relazioni tra due concetti molto diversi. Quando due concetti sono collegati in domini completamente diversi della mappa concettuale, si parla di collegamenti incrociati.
I collegamenti incrociati forniscono una connessione visiva tra elementi che possono sembrare separati ma che in realtà si muovono verso lo stesso obiettivo finale. In questo modo, vediamo che gli elementi interconnessi aiutano a dimostrare il flusso di una mappa concettuale e come la mappa sia allineata in modo olistico.
Metodi di mappatura concettuale
Quando si crea una mappa concettuale, ci sono un paio di fasi da seguire per assicurarsi che sia strutturata correttamente. Questi sono i passi principali necessari per creare una mappa concettuale.
- Chiarite il concetto principale che state esplorando. Può trattarsi di una domanda, di un’organizzazione o di un’idea. Questo argomento guiderà la struttura della mappa concettuale e sarà collegato a tutte le informazioni seguenti.
- Disporre le associazioni su carta. Prima di visualizzare la mappa concettuale, iniziate a pensare alla posizione di ciascuna idea nella struttura gerarchica del vostro concetto. Tradizionalmente, il primo livello presenta informazioni più generali, mentre l’ultimo livello è molto più specifico. Affinché una mappa concettuale funzioni correttamente, è necessario un ordine chiaro, quindi è importante prendere in considerazione ogni livello prima di tracciarlo.
- Pensate a sollecitare l’azione tra un concetto e l’altro. Una parte essenziale di una mappa concettuale è l’azione che si svolge tra le diverse fasi. Dovete innanzitutto pensare se la vostra mappa richiede suggerimenti per l’azione e, in tal caso, iniziare a pensare a come ogni concetto sia collegato a un’azione specifica. Spesso si tratta di un semplice “sì/no”, ma può essere più complicato a seconda dell’obiettivo.
- Iniziare a costruire. Dopo aver preparato il concetto centrale, le associazioni e gli spunti di azione, si può iniziare a costruire la mappa. Utilizzate una lavagna online per condividerla in modo collaborativo e iniziare a fare diagrammi. Ricordate che le mappe concettuali si leggono in genere dall’alto verso il basso, quindi, per il bene del lettore, tenete conto di come è disposta la mappa concettuale quando la costruite.
- Effettuate le revisioni presto e spesso. Questa fase è applicabile solo all’occorrenza, ma è importante ricordare di rivedere e aggiornare la mappa concettuale quando si acquisiscono nuove informazioni o le cose cambiano. Ad esempio, se avete creato una mappa concettuale per rappresentare l’organigramma della vostra azienda, potrebbe essere necessario rivederla ogni trimestre per creare una struttura il più possibile aggiornata.
Per saperne di più: Che cos’è il diagramma UML?
Mappe concettuali vs. mappe mentali
Le mappe concettuali sono molto simili alle mappe mentali e possono essere comunemente confuse tra loro. Pur avendo alcune somiglianze, le mappe concettuali e le mappe mentali sono diagrammi diversi con un’importanza unica. Ecco alcune distinzioni fondamentali tra i due.
Mappa mentale
- Sono molto più flessibili nell’applicazione e possono accompagnare una vasta gamma di idee.
- Ideale per prendere rapidamente appunti ed espandere le idee.
- Per lo più si tratta di una connessione uno-a-uno tra i nodi, mentre le idee si espandono verso l’esterno.
- Di solito si espande in tutte le direzioni senza un flusso lineare e direzionale di informazioni.
Mappa concettuale
- Le mappe concettuali di solito schematizzano un’idea o un concetto esistente e le relazioni tangenziali a quel concetto. Sebbene sia possibile estendere questo concetto ai propri pensieri, di solito si basa su fatti esistenti.
- I concetti generalmente fluiscono dall’alto della mappa verso il basso e diventano più specifici e diretti verso i punti finali specifici.
- Dimostra un flusso più logico di informazioni piuttosto che una diffusione.
- Può collegare molti nodi diversi all’interno del diagramma con molte interconnessioni.
Come si può notare, pur mantenendo elementi simili, le mappe concettuali e le mappe mentali vengono utilizzate in modi molto diversi per schematizzare le informazioni. Le mappe concettuali hanno un flusso più strutturato e logico, mentre le mappe mentali si concentrano maggiormente sul brainstorming e sull’espansione. Questi elementi fanno sì che l’uso di una mappa concettuale e di una mappa mentale siano entità ben distinte, entrambe molto efficaci a loro modo.
Perché le mappe concettuali sono utili?
Quando si pensa a come avviene l’apprendimento nei bambini e negli adulti, lo stimolo visivo ha spesso l’impatto più significativo. Questo è il motivo per cui nella nostra missione enfatizziamo così tanto la collaborazione visiva, e lo stesso principio rende le mappe concettuali così utili.
Le mappe concettuali possono contribuire a rendere facili le connessioni complesse e sono un ottimo strumento per verificare la comprensione di qualsiasi argomento correlato. Ecco perché le mappe concettuali sono uno strumento di apprendimento molto apprezzato da insegnanti e studenti. Al di fuori dell’istruzione, hanno anche grandi implicazioni sui processi aziendali e possono contribuire a ottimizzare un’organizzazione. Ecco alcuni dei modi in cui le mappe concettuali sono particolarmente utili:
- Consente una comprensione più rapida e approfondita
- Crea una struttura comunicabile per concetti complessi
- Collegare le informazioni per una comprensione più olistica
- Incoraggia la collaborazione e l’analisi critica
- Promuove la creatività
- Crea una struttura di apprendimento che documenta le conoscenze attuali e diagnostica le aree di miglioramento.
Spesso è facile trascurare l’enorme importanza di visualizzare le proprie idee. Se volete maggiori dettagli su come le mappe concettuali siano efficaci, ecco alcuni vantaggi generali della mappatura concettuale.
Visualizzazione
La visualizzazione di dati e concetti consente alle persone di recepire le informazioni molto più rapidamente rispetto al testo. La visualizzazione della relazione tra più elementi o concetti consente di conservare meglio le conoscenze e di comprendere più a fondo il loro legame.
La visualizzazione non solo aiuta a comprendere e trattenere le informazioni, ma fornisce anche una piattaforma in cui le persone possono impegnarsi a espandere e manipolare rapidamente queste connessioni. La visualizzazione delle informazioni su una mappa concettuale consente alle persone di interagire direttamente con esse, di manipolarle e di collaborare al flusso della mappa concettuale.
Di solito, quando ci si impegna in una mappa concettuale, si utilizza una lavagna online, uno strumento che consente la collaborazione in tempo reale su modelli come le mappe concettuali. Questo coinvolgimento diretto è dovuto alla natura visiva di una mappa concettuale, che rappresenta un enorme vantaggio nel diagrammare le idee in questo formato.
Incoraggia il brainstorming e l’innovazione
Gli strumenti di visualizzazione sono sempre terreno fertile per il brainstorming e l’innovazione, e l’utilizzo di una mappa concettuale produce gli stessi risultati. Quando si utilizza una mappa concettuale, è possibile interagire dinamicamente con qualsiasi materiale e diagrammare le relazioni importanti.
Questa interazione è comunemente nota come collaborazione visiva e consente alle persone di collaborare e ideare su una piattaforma online. È molto più facile che trovare una relazione nella propria testa e scriverla semplicemente, il che apre la strada al brainstorming e all’innovazione.
Grazie alla loro interfaccia interattiva, le mappe concettuali sono un formato eccellente per fare brainstorming e pensare a nuove idee. Le interazioni non si fermano però ai nuovi concetti: un altro aspetto che le mappe concettuali consentono è la capacità di collegare le idee attraverso elementi interconnessi.
Le connessioni tra le idee sono a volte lineari e a volte più a portata di mano, a seconda di come le idee sono collegate all’interno della mappa. Questi collegamenti sono un ottimo forum per innovare e pensare a interazioni nuove e uniche tra le idee del diagramma. Queste nuove connessioni sono un altro modo in cui le mappe concettuali possono stimolare l’innovazione.
Aiuta a strutturare le idee
A volte i concetti e le idee possono diventare molto caotici nella loro relazione e definizione. L’uso di una mappa concettuale per chiarire la gerarchia delle idee e il modo in cui scaturiscono l’una dall’altra è un ottimo modo per scomporre il significato dei diversi concetti e il loro collegamento.
Inoltre, disegnare elementi interconnessi tra i concetti è un ottimo modo per evidenziare la loro importanza reciproca e per delineare il loro potenziale collegamento. Questi elementi di interconnessione aiutano a dare una struttura solida alle idee della mappa concettuale e sono uno strumento eccellente per chi vuole organizzare un gruppo di idee.
Per saperne di più: Che cos’è un diagramma di Venn?
3 Applicazioni essenziali delle mappe concettuali
Le mappe concettuali presentano un’ampia varietà di vantaggi e per questo si applicano a molti scenari diversi. Di seguito illustreremo alcune delle applicazioni più comuni e preziose della mappatura concettuale per scopi professionali e didattici.
1. Affari
Le mappe concettuali sfruttano due esercizi cruciali per le persone di qualsiasi settore: il pensiero visivo e il pensiero progettuale. Queste due strategie comunicano visivamente connessioni, azioni e idee alle persone, contribuendo ad aumentare la comprensione collettiva.
Sebbene il pensiero visivo sia un importante sottoprodotto delle mappe concettuali, esse sono più di un semplice ausilio alla comunicazione per le aziende. Possono fungere da modelli per la risoluzione di problemi seri che creano risultati praticabili per i team coinvolti.
Le mappe concettuali aiutano ad aprire sbocchi creativi e innovativi quando vengono utilizzate come esercizio di design thinking. Le mappe concettuali sono importanti perché il loro valore va oltre la loro creazione iniziale. Questi diagrammi possono essere utilizzati per ulteriori ispirazioni dopo la loro creazione, grazie alla trasferibilità dei risultati.
La mappatura concettuale può migliorare molte attività, tra cui le seguenti:
- Conduzione dell’analisi di business
- Collaborazione con le parti interessate
- Diagrammazione delle innovazioni di prodotto
- Creare una gerarchia di vendita
- Brainstorming di idee o risultati con un gruppo di lavoro
- Documentare il flusso di ingresso dei clienti
- Costruire valori e strategie di marketing
- Risoluzione di problemi tecnologici
- Conduzione di un audit dei processi per individuare lacune ed errori
- Creazione di requisiti di priorità per più team
- Stabilire linee guida e linguaggio per un determinato progetto/cliente
- Modellazione di catene di approvvigionamento, flussi di prodotti, ecc.
- Diagrammare le risposte alle ricerche di mercato
- Creare e gestire un organigramma
- Proporre strategie decisionali automatizzate
Oltre ai casi d’uso sopra descritti, le mappe concettuali sono un ottimo strumento di documentazione per qualsiasi processo o concetto esistente inaccessibile a determinate persone o team. Mettere queste informazioni in una mappa concettuale significa che non solo gli esperti possono raccogliere i frutti, ma chiunque può accedere a queste informazioni.
2. Ricerca qualitativa
Per fare un esempio specifico, la conduzione di una ricerca qualitativa è un’ottima applicazione delle lavagne online. Questo può accadere sia nella raccolta dei dati che in attività come l’ordinamento delle carte, ma ai fini di questo articolo, possono essere molto utili per costruire mappe concettuali basate sulle vostre domande di ricerca.
Le mappe concettuali possono essere utilizzate per pianificare una serie di domande, risposte e risultati e, così facendo, aiutano a strutturare il percorso di una ricerca qualitativa. Questo aiuta a garantire che le cose rimangano in linea e fornisce un modello per gli esercizi futuri.
Le mappe concettuali sono utili anche per registrare i modelli di risultati al termine della sessione qualitativa. Il diagramma di ogni domanda e risposta consente di mappare le risposte più comuni e il loro rapporto con altre domande, risposte o caratteristiche. Questo aiuta a comunicare i risultati della ricerca qualitativa ed è un buon modo per capire dove andare con i risultati.
3. Istruzione
La mappatura concettuale può essere una risorsa essenziale per studenti e insegnanti e consentire loro di comunicare e apprendere le informazioni in modo più efficiente. Tra i vari casi d’uso, gli studenti possono utilizzare le mappe concettuali quando:
- Creare una guida allo studio
- Organizzare il nuovo materiale
- Creare una struttura di relazioni per il vocabolario, gli eventi, i fatti, ecc.
- Creare piani di progetto e scadenze
- Brainstorming insieme
- Progettare strutture di apprendimento uniche per loro e per gli altri
Gli insegnanti possono utilizzare le mappe concettuali quando:
- Creare piani di lezione
- Comunicare informazioni complesse in modo lineare
- Fornire guide utili per l’apprendimento agli studenti in difficoltà
- Valutare e creare una comprensione di base delle nuove informazioni.
- Creare una mappa scheletrica per guidare il lavoro degli studenti.
Le mappe concettuali possono creare nuovi metodi di insegnamento per gli insegnanti e fornire un valido aiuto per il futuro. Permettere agli studenti di collaborare alle mappe concettuali e di creare strutture di conoscenza lineari e facili da capire è un enorme vantaggio per i loro risultati cognitivi.
Migliori pratiche di mappatura concettuale
L’implementazione di una mappa concettuale nei processi esistenti è un processo relativamente semplice e anche la creazione della mappa su IdeaScale Whiteboard è molto semplice. Ecco alcune buone pratiche da utilizzare durante la mappatura concettuale con il vostro team.
- Costruire intorno a un concetto: Le mappe concettuali non sono sempre strumenti lineari e, anche se si muovono in più direzioni, devono avere un unico punto focale che le guidi. La maggior parte delle mappe concettuali sono gerarchiche, ovvero sono strutturate al di sotto di un concetto generale e tutto diventa più specifico/più piccolo man mano che si procede verso il basso. In questo modo si facilita la lettura e si dà una struttura a ciò che è incluso e all’obiettivo della mappa.
- Assicuratevi che sia organizzata: Quando realizzate la vostra mappa concettuale, potete teoricamente organizzarla come volete, ma sarà più utile se seguirà alcune linee guida organizzative standard e includerà tutti gli elementi necessari.
Se avete bisogno di ricordare le informazioni per un secondo momento o di tracciare associazioni tra alcuni elementi, la codifica a colori di ogni elemento sarà una pratica incredibilmente utile.
Un’altra pratica organizzativa che molti dimenticano è quella di aggiungere dichiarazioni di azione a ogni connettore. Questo non è necessario per tutte le mappe concettuali, ma quando si segue un flusso, può essere utile utilizzare azioni o suggerimenti sì/no per guidare l’utente attraverso la mappa.
Questi suggerimenti organizzativi contribuiscono a rendere le mappe concettuali preziose e pratiche per voi e per i vostri colleghi.
- Usare un linguaggio conciso: Si può essere tentati di scrivere l’intera guida allo studio su una mappa concettuale o di aggiungere grandi frasi a ogni livello, ma in realtà le mappe concettuali sono più efficaci quando il linguaggio è breve e diretto. Assicuratevi di fornire un contesto sufficiente affinché la vostra mappa abbia senso, ma non troppo da ingombrare il flusso organizzativo.
- Utilizzare un ambiente collaborativo: La creazione di una mappa concettuale è intrinsecamente utile, ma può essere molto più accurata e ben informata se la si costruisce in un ambiente collaborativo. Introdurre nuove prospettive, opinioni ed esperienze in
Per saperne di più:
Cos’è un modello di diagramma di flusso?
Conclusione
Le mappe concettuali sono uno strumento eccellente per i team per diagrammare i loro concetti o idee e visualizzarli su una piattaforma collaborativa condivisa. Se da un lato consentono la collaborazione e l’innovazione, dall’altro sono anche ottimi modelli per dare una struttura lineare a una litania di idee.