{"id":73992,"date":"2022-05-09T12:58:37","date_gmt":"2022-05-09T16:58:37","guid":{"rendered":"http:\/\/ideascale.com\/lablog\/schede-di-visione-per-il-pensiero-progettuale\/"},"modified":"2024-05-16T03:34:33","modified_gmt":"2024-05-16T07:34:33","slug":"schede-di-visione-per-il-pensiero-progettuale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ideascale.com\/it\/lablog\/schede-di-visione-per-il-pensiero-progettuale\/","title":{"rendered":"Schede di visione per il pensiero progettuale"},"content":{"rendered":"
Il design thinking \u00e8 un metodo che si concentra su un approccio orientato alla soluzione dei problemi del vostro prodotto o servizio. \u00c8 molto utile per risolvere problemi complessi che non sono chiaramente definiti. Questo metodo prevede una serie di fasi che aiutano a comprendere gli utenti coinvolti, a identificare i problemi dal punto di vista dell’utente e a realizzare sessioni di brainstorming con un approccio pratico. Leggete questo articolo per imparare a usare la visione per il Design Thinking.<\/p>\n
Di seguito sono elencati i vantaggi dell’uso delle vision board per aiutarvi a mantenere gli obiettivi aziendali:<\/p>\n
La creazione di una vision board vi permette di concentrarvi su ci\u00f2 che conta davvero. Prima di creare la vostra lavagna, \u00e8 essenziale riflettere sui vostri obiettivi e sulle vostre mete ed elencarli. Per ricordare il vostro piano di gioco dettagliato, create una tavola di visione che rifletta questi obiettivi attraverso immagini, domande, frasi e idee.<\/p>\n
Quando guardate la vostra vision board, immaginatevi di aver raggiunto tutti gli obiettivi e le mete elencate. Quando si ripete questo processo un numero sufficiente di volte, le immagini si radicano nella mente subconscia.<\/p>\n
Quando i vostri obiettivi sono in primo piano nella vostra mente, \u00e8 pi\u00f9 probabile che li raggiungiate. Guardando ogni giorno la vostra lavagna dei sogni, vi ricorderete spesso di voi stessi.<\/p>\n
La vostra vision board vi aiuter\u00e0 a mantenere l’ispirazione anche nei momenti difficili. Potete usare la vostra lavagna dei sogni per ricordarvi le ragioni dei vostri sforzi e i risultati che otterrete perseverando.<\/p>\n
Per saperne di pi\u00f9 sulle vision board, consultate il nostro articolo sul perch\u00e9 funzionano e su come realizzarne una.<\/p>\n
Per capire come utilizzare le Vision Boards per il Design Thinking, ripercorriamo le cinque fasi proposte dall’Hasso-Plattner Institute of Design di Stanford.<\/p>\n
Analizziamo in dettaglio ogni fase del processo:<\/p>\n
Il primo passo consiste nell’acquisire una comprensione empatica del problema in questione. Osservare un problema particolare da una prospettiva empatica consente di mettere da parte le ipotesi e di concentrarsi sulla comprensione degli utenti e delle loro esigenze specifiche.<\/p>\n
A tal fine \u00e8 possibile contattare specialisti per saperne di pi\u00f9 sull’area di interesse, osservare, interagire ed entrare in empatia con le persone per comprenderne le esperienze e le motivazioni. Immergetevi nel processo di progettazione e pensate dal punto di vista degli utenti per sviluppare una migliore comprensione personale dei problemi coinvolti.<\/p>\n
Pi\u00f9 informazioni si raccolgono in questa fase, meglio \u00e8. Vi permetter\u00e0 di sviluppare la migliore comprensione possibile degli utenti, delle loro esigenze e dei problemi alla base dello sviluppo del vostro prodotto.<\/p>\n
Durante la seconda fase, si raccolgono le informazioni della fase precedente e si analizzano le osservazioni per definire chiaramente i problemi principali che voi e il vostro team avete identificato.<\/p>\n
La fase Define aiuter\u00e0 il team a raccogliere nuove idee per caratteristiche, funzionalit\u00e0 e qualsiasi altro aspetto che consenta di risolvere i problemi.<\/p>\n
Durante la terza fase, potete iniziare a generare idee. Dopo le prime due fasi, avete compreso i vostri utenti e le loro esigenze e definito i problemi del vostro prodotto o servizio. Con queste informazioni, potete iniziare un brainstorming con il vostro team e individuare nuove soluzioni ai vostri problemi. Ci sono molti modi di ideazione.<\/p>\n
Dopo aver sviluppato un piano dettagliato per risolvere i problemi, \u00e8 possibile produrre versioni economiche e ridimensionate del prodotto o delle sue caratteristiche specifiche. Si tratta di un processo iterativo che aiuta a trovare soluzioni ai problemi.<\/p>\n
Trattandosi di una fase sperimentale, l’obiettivo deve essere quello di individuare le migliori soluzioni possibili alle limitazioni individuate nelle fasi precedenti.<\/p>\n
Le soluzioni sono state realizzate in prototipi, una per una. Vengono analizzati e approvati, migliorati e riesaminati in base alle esperienze degli utenti oppure rifiutati. Durante questo processo, il team di progettazione avr\u00e0 sviluppato una comprensione pi\u00f9 profonda dei limiti del prodotto e delle sfide attuali. In questo modo si ha un’immagine pi\u00f9 chiara di come gli utenti reali si comportano, pensano e sentono quando si impegnano con il prodotto finale.<\/p>\n
Infine, una volta creato un prototipo finale che risponde a tutte le vostre preoccupazioni principali. \u00c8 ora essenziale testare rigorosamente l’intero prodotto utilizzando le soluzioni scoperte durante la prototipazione.<\/p>\n
Questa \u00e8 la quinta e ultima fase del modello. Tuttavia, si tratta di un processo iterativo.<\/p>\n
Durante questa fase, si apportano modifiche e aggiustamenti per escludere le soluzioni migliori e acquisire una conoscenza approfondita del prodotto e dei suoi utenti.<\/p>\n
Per saperne di pi\u00f9: Perch\u00e9 la Vision Board funziona e come crearne una? <\/a><\/b><\/p>\n Un ulteriore vantaggio dell’integrazione delle vision board con il design thinking \u00e8 la possibilit\u00e0 di collaborare virtualmente con il proprio team. Per saperne di pi\u00f9 sulla creazione di vision board digitali, consultate il nostro post su come creare una vision board online.<\/p>\n Ecco un esempio di vision board creato con la nostra lavagna online.<\/p>\n Il design thinking \u00e8 un metodo che si concentra su un approccio orientato alla soluzione dei problemi del vostro prodotto o servizio. \u00c8 molto utile per risolvere problemi complessi che <\/a><\/p>\n","protected":false},"author":72,"featured_media":73993,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[3710],"tags":[],"contributor":[3854],"class_list":["post-73992","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-lablog","contributor-paul-vanzandt-it"],"yoast_head":"\nCome integrare le schede di visione con il pensiero progettuale<\/h2>\n
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